22 aprile -The earth day

cosa facciamo per l'ambiente? cosa potremmo fare di più? mumble mumble mumble... mentre penso vado a spegnere un po' di luci! Viviamo sostenibili...

Elaine

Elaine camminava leggera, sulla riva del mare. Non si curava delle tracce che lasciava sulla sabbia. L'alta marea sopraggiungendo avrebbe cancellato anche il ricordo del suo nome.

domenica 13 luglio 2008

Requiem per un angelo

Valentina aveva gli occhi dolci, belli dolci e feriti. Le si leggeva una luce negli occhi che ne svelava il mistero. Il mistero detto a mezze parole, una volta tra una tazza di te e uno scambio di appunti.
Ora mi metto a piangere.
Un segreto svelato, giustamente, ma urlato, in una brutalità che non ti era propria, Valentina, ma che è propria dei media, ora che hai scelto di andartene.

Un segreto di merda di violenza di urla di strazio. di ferite inferte al corpo e all'anima e mai più lenite.
Niente catarsi per valentina.
Angelo bianco, farfalla
che voleva solo sparire.

Ferita nera a sporcarla dentro per sempre.
Ferita nera a fare rumore nell'anima per sempre.
Fino a doversene andare per tornare al silenzio.

Nessuno ha detto i nomi di chi ti ha fatto male, Valentina, so che tu non vorresti, ma io li odio profondamente. Vorrei che soffrissero. che avessero scritto sulla fronte quello che han fatto. Che il loro mondo non li proteggesse.
Ti vorrei ancora viva.
Vorrei non averti perso quando è nato Francesco. Non ti avrebbe trattenuto qui, ma almeno io avrei assaporato ancora il tuo stato profondo di un animo sofferente, certo. Ma stupendo. Eri bellissima Valentina.

Addio.

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